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Gordon Link n°1 Un Baule Pieno di Gin 1991 (Prodotto Usato)

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La serie è ambientata in un contesto “horror‑avventuroso” con elementi soprannaturali. Nel primo numero, la vicenda si svolge all’“Grand Hotel di Hinterland”, dove appare il misterioso “Sai‑Tan” con un baule carico di spiriti malvagi. Il facchino Benny decide di dare un’occhiata, ma si affida al gruppo dei “Ghost Finder” guidati da Gordon Link.

Il prezzo originale era: 10,00 €.Il prezzo attuale è: 4,00 €.

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Dettagli principali

  • Titolo: Un baule pieno di gin (a volte citato anche come Un baule pieno di Gin) — numero 1 della serie Gordon Link.

  • Autore del soggetto/sceneggiatura: Gianfranco Manfredi.

  • Disegni/Copertina: Raffaele Della Monica (con collaboratori).

  • Editore: Editoriale Dardo.

  • Prima pubblicazione: agosto 1991.

  • Pagine: 94 pagine per il numero 1.

Trama / ambientazione

La serie è ambientata in un contesto “horror‑avventuroso” con elementi soprannaturali. Nel primo numero, la vicenda si svolge all’“Grand Hotel di Hinterland”, dove appare il misterioso “Sai‑Tan” con un baule carico di spiriti malvagi. Il facchino Benny decide di dare un’occhiata, ma si affida al gruppo dei “Ghost Finder” guidati da Gordon Link.
La descrizione evidenzia un mix tra investigazione paranormale, atmosfere da fumetto “horror leggero” e toni pulp.

Caratteristiche e contesto

  • La serie Gordon Link è stata concepita come una sorta di epigono della grande serie italiana Dylan Dog: lo stile, l’approccio al fantastico, l’ambientazione investigativa‑paranormale lo rendono riconoscibile in quella tradizione.

  • Il formato è “bonellide”, tipico delle case editrici italiane che producono fumetti mensili in formato simile a quelli di Sergio Bonelli.

  • Il personaggio protagonista, Gordon Link, ha un’impronta quasi “cool”, con vestiti ricercati, una pipa, automobili ecc. (da una descrizione in una scheda di fumetti usati) — segno di una certa ironia o auto‑consapevolezza nella serie.

Perché può essere interessante

  • È il numero 1 della serie: per i collezionisti dei fumetti italiani degli anni ’90 è significativo.

  • È un buon esempio di fumetto italiano “fantastico/horror” anni ’90, con una dimensione pop‑cult e riferimento a riviste e generi dell’epoca.

  • L’autore Gianfranco Manfredi è noto nella scena italiana, il che aggiunge valore “storico” alla pubblicazione.

  • Se ti piace il genere di “indagine dell’occulto + fumetto italiano”, è un titolo che può risultare piacevole anche dal punto di vista della lettura oltre che del collezionismo.

Considerazioni per acquisto o collezione

  • Verifica che sia prima edizione (1991, copertina originale) se stai collezionando.

  • Controlla lo stato: pagine, copertina, presenza di eventuali segni d’usura o pieghe.

  • Essendo un volume datato e non “mainstream” come Dylan Dog, la reperibilità può essere più limitata — il prezzo può variare in base allo stato.

  • Se ti interessa “solo” leggerlo, valuta edizioni successive o ristampe se esistenti (anche se per questo specifico forse non ci sono numerose ristampe).

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